Conoscere la stagionalità dei prodotti, la differenza tra un cibo locale e uno che arriva dall’estero. Essere consapevoli dell’importanza dell’alimentazione, dalla scelta del prodotto al momento del pasto. Nozioni che entrano a pieno titolo nei progetti didattici che Campagna Amica Pesaro Urbino e Coldiretti Donne Impresa PU stanno proponendo a Comuni e istituti scolastici dell’intero territorio provinciale. Obiettivo: valorizzare i prodotti agricoli a chilometro zero e far crescere consumatori attivi e consapevoli fin dalla scuola primaria. In tutta la provincia di Pesaro, secondo gli ultimi dati, ci sono oltre 22mila bambini tra i 5 e gli 11 anni suddivisi in 120 scuole primarie. Per i cittadini di domani si è pensato a due progetti discussi nei giorni scorsi durante il coordinamento provinciale di Coldiretti Donne Impresa PU. “Siamo convinti – spiegano il presidente di Coldiretti PU, Tommaso Di Sante, e il direttore Claudio Calevi - che cittadini più coscienti e istruiti possono fare davvero la differenza per difendere la biodiversità e le imprese locali che fanno della qualità e della sostenibilità ambientale un modo virtuoso ed etico di fare economia. Bene dunque iniziare dalle nuove generazioni”. Lettere di presentazione sono state già inviate a tutti i sindaci della provincia. Il primo progetto didattico formativo si intitola “Dalla terra alla tavola” e si prefigge l’obiettivo di educare gli alunni alla consapevolezza alimentare, fornendo loro la capacità di riconoscere il cibo, comprenderne l’origine e il processo di trasformazione. Prevede due lezioni teoriche di due ore ciascuna durante le quali saranno spiegate le varie categorie alimentari, le loro caratteristiche, l’importanza che hanno per il nostro organismo e la stretta relazione con l’ambiente che ci circonda. Non mancheranno approfondimenti su cucina, ricette tipiche tradizionali e Made in Italy, con la possibilità di crearsi un menu con piatti sani e adatti ai diversi momenti della giornata. Il progetto prevede anche una lezione pratica con uscita in fattoria didattica, alla scoperta del ciclo vitale dei vari alimenti. Oltre agli agricoltori, in classe ci sarà anche un esperto biologo nutrizionista. La seconda proposta si intitola invece “Occhio alla spesa! Educazione alla Campagna Amica”. Quali sono i rischi di una spesa poco consapevole e approssimativa? Ai bambini sarà spiegato che dietro un prezzo troppo basso o dietro soluzioni che puntano tutto sulla praticità e sulla velocità di preparazione non sempre si cela un prodotto di qualità. È importante comprendere che prodotti di stagione di cui l’origine sia chiara e certificata e soprattutto italiana sono la scelta più giusta da fare. Anche in questo caso, due lezioni teoriche in aula, compreso un approfondimento sulla lettura e sulla comprensione dell’etichetta. I ragazzi avranno anche la possibilità di parlare direttamente con gli agricoltori che fanno la vendita diretta dei loro prodotti agricoli dai mercati settimanali di Campagna Amica. Su richiesta dell’istituto c’è anche la possibilità di creare un vero e proprio giardino botanico con piante aromatiche dove gli alunni potranno attivamente piantare e curare sotto l’occhio vigile degli agricoltori Coldiretti.
28 Gennaio 2021
Il contadino sale in cattedra: educazione alimentare e alla spesa al via